Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione delle piccole e micro imprese (MINI PIA)
Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione delle piccole e micro imprese
(MINI PIA)
L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle micro e piccole imprese per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy).
Soggetti beneficiari
Possono presentare istanza di agevolazioni di cui al presente Avviso le Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché i liberi professionisti.
Localizzazione
Le iniziative agevolabili con il presente Avviso devono essere riferite a unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia.
Progetti ammissibili
Il Mini Pacchetto Integrato di Agevolazione, rivolto alle piccole e micro imprese deve essere costituito da:
- Investimenti Produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy;
che devono essere integrati con:
- progetti di Innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese;
che possono essere integrati con:
- progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche promuovendo azioni di raccordo tra istruzione terziaria / universitaria e sistema produttivo, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
- investimenti a favore della tutela ambientale;
- acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Entità delle spese agevolabili
I Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione per le micro e piccole imprese devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30 mila euro e 5 milioni di euro.
Intensità delle agevolazioni
Trattasi di un contributo definito come somma di 3 tipologie di contributo riferibili in percentuale diversa a:
- fondo perduto per la Tipologia di progetto ammissibile tra il 30% ed il 50%;
- Interessi sul finanziamento bancario 10%;
- Operazione di Co-garanzia 10%.
Le percentuali possono essere aumentate di un 5% in relazione a determinate condizioni.
Il contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore comprenderà l’eventuale preammortamento che avrà una diversa durata a seconda della tipologia di investimento con un massimo di 24 mesi.
Spese ammissibili
- Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:
- la creazione di un nuovo stabilimento;
- l'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
oppure
- un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall'investimento nello stabilimento.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in capitale fisso (attivi materiali) sono ammissibili:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento produttivo; per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%;
- opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile);
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica ed in linea con i dettami dell’Industria 4.0 e/o del Green Deal europeo;
- I mezzi mobili targati solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione;
- studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori, nonché relazione tecnico - estimativa asseverata della cantierabilità e delle spese previste, anche per eventuale tutela ambientale, da parte di un tecnico iscritto ad albo.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in attivi immateriali sono ammissibili:
- l’acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma;
- le spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
I programmi relativi agli Investimenti Produttivi agevolano, inoltre, i costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati per effetto di un investimento iniziale, calcolati su un periodo di due anni.
- I progetti di Innovazione (obbligatori insieme a quelli produttivi) possono prevedere le seguenti spese:
- Consulenza per Innovazione a favore delle PMI, tecnologie e soluzioni innovative;
- Consulenza per Innovazione dei processi e dell'organizzazione.
- Progetti di Formazione connessi al progetto proposto e rivolti al personale coinvolto, attinenti ai temi di Smart Specialization Strategy della Regione Puglia.
- Sono ammissibili anche gli investimenti a favore della tutela ambientale per:
- Misure di efficienza energetica che non siano meri miglioramenti che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non ancora in vigore;
- Investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
- Sono altresì ammissibili i servizi di consulenza strettamente connessi al progetto, spese ammissibili:
- consulenza finalizzata alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale;
- consulenza specialistica diretta ad un’analisi strategica, organizzativa e gestionale della realtà aziendale per stimolare processi d’innovazione d’impresa, sia di tipo tecnologico che organizzativo;
- realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
- conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.
- spese per l’acquisizione dei seguenti servizi (non presenti in azienda antecedentemente all’investimento):
- consulenza rivolta alla creazione di siti orientati al commercio elettronico;
- consulenza specialistica per l’e-business;
- consulenza per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM);
- promozione del sito orientato al commercio elettronico;
- definizione di strategie di marketing;
- l’acquisizione di certificazione (non obbligatoria per legge) in ambito di parità di genere, di prodotto, di ambiente, di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché di responsabilità sociale ed etica.
- Spese per servizi di consulenza specialistica in internazionalizzazione anche attraverso consulenze specialistiche prestate dalla figura dell’export manager e/o digital export manager;
- Consulenze per l’implementazione e gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure Payment System.
Sono, altresì, ammissibili i programmi di partecipazione a fiere in Italia ed all’Estero, anche virtuali.